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BERE DAL BICCHIERE
Ma il mio bimbo deglutisce sempre nello stesso modo?
Assolutamente no, la sua evoluzione è continua!
Dagli 0 ai 4 mesi di vita, l'abilità motoria messa in campo è quella del "suckling" (suzione semplice), ovvero della suzione, caratterizzata da un limitato movimento della lingua, conformata a coppa, in senso antero-posteriore (avanti-indietro) e che si estende fino a sopra il labbro inferiore.
Dai 4 ai 6 mesi l’attività motoria della lingua nella funzione della suzione si evolve dando luogo a movimenti più complessi: infatti, al movimento avanti-indietro della lingua si aggiunge un movimento ritmico dall’alto in basso (“sucking” o suzione complessa) che permetterà di gestire i cibi più consistenti. Il bambino acquisisce sempre più una maggiore padronanza di apertura e di chiusura della mandibola, e quindi una maggiore stabilità, eliminando l’originaria abilità del neonato di respirare e deglutire simultaneamente.
Intorno ai sei mesi il bambino è maturo a livello gastrico per assumere nuovi alimenti di qualità e consistenza diverse dal latte liquido ed è a partire da questo momento che le esperienze con cibi nuovi si susseguono.
Nel pasto del bambino vengono inseriti progressivamente cibi più consistenti e nuovi gusti, il bambino può infatti affrontare anche consistenze un pochino più complesse, schiacciando i cibi contro il palato con la lingua.
Il piccolo potrebbe iniziare a sentire il desiderio di bere durante il pasto,
così come gradualmente anche in altri momenti della giornata. E' possibile quindi introdurlo anche all’uso del bicchiere utilizzando sempre il modello suckling o un misto suckling e sucking per bere.
A partire dai 6 mesi, quindi, l'obiettivo per il bimbo sarebbe quello di arrivare al bicchiere il prima possibile, per favorire la corretta evoluzione del meccanismo deglutitorio e un’adeguata maturazione delle competenze della bocca.
Bevendo dal bicchiere il bimbo matura e sviluppa una corretta funzionalità deglutitoria,
consentendo uno sviluppo armonico di ossa, denti e muscolatura del viso.
Sicuramente nelle prima fasi si bagnerà un po'... ma non è un grosso dilemma, i bambini imparano facendo esperienza!
Inizialmente il bimbo potrebbe non riuscire a coordinare i movimenti o ad assumere una giusta quantità di liquidi: può capitare quindi che se assume una quantità eccessiva di liquido, qualche goccia possa andargli di traverso, ma è sufficiente un po' di tosse per proteggere le vie aeree.
Ma già dai 6 mesi? Ebbene si, il bambino inizia ad essere predisposto a questa nuova esperienza anche grazie alla sua nuova stabilità del tronco! Ed è fondamentale che i bimbi esercitino questa nuova competenza perché con l’inserimento dell’assunzione dei liquidi dal bicchiere iniziano a tenere la mandibola in una posizione stabile e aperta!
E mano a mano che fanno pratica, l’aumento della stabilità posizionale fornita dai movimenti coordinati della lingua e della mandibola permette al bambino di perdere una quantità sempre minoredi liquido mentre beve.
Ricorda però sempre di fargli vedere “come si fa”: fatti vedere che bevi dal bicchiere sia a sorsi singoli che facendo più sorsi di seguito. Fornire un modello visivo gli consente a livello cerebrale di crearsi gli schemi motori che gli consentono di riprodurre l’azione.
Rispetto alla tipologia di bicchiere non poniamoci grossi problemi: inizialmente dovrà comunque essere sostenuto da mamma o da papà, per cui un bicchiere classico andrà bene, per i passaggi successivi invece è preferibile che sia leggero e con qualche scanalatura per un maggiore grip. Ricordiamo che il piccolo nelle sue prime esperienze di assunzione di acqua dal bicchiere lascerà cadere dalle labbra la maggior parte del liquido buttandoselo sulla maglietta. Progressivamente, la mandibola diventerà più stabile e sarà in grado di aprirsi e chiudersi sul bordo del bicchierino. Quando il bambino passa definitivamente al bicchiere, è importante che appoggi sotto il bordo del bicchiere solo il labbro inferiore: infatti, se saranno bene adagiate, le labbra impediranno la perdita di liquido.
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Insomma, qualunque bicchiere tu scelga, il consiglio della logopedista è... di scegliere il bicchiere, il prima possibile e il più possibile!
Mi presento: sono Monica Checchin e sono una Logopedista. Come logopedista lavoro con bimbi e genitori per favorire lo sviluppo di linguaggio e comunicazione e di tutto lo sviluppo alimentare del bambino. La mia missione è infatti quella di aiutare i più piccoli ad esprimersi al massimo delle loro potenzialità e supportare le famiglie in questo viaggio verso il benessere comunicativo e linguistico, favorendo lo sviluppo di tutte le funzioni che coinvolgono la bocca, ovvero le funzioni orali. Per favorire uno sviluppo sano e fisiologico, è bene che nessuna di queste funzioni sia alterata, ed è qui che entrano in gioco le mie competenze.
Il mio lavoro mi consente di supportare il linguaggio e la comunicazione, lo svezzamento e l’avvio della masticazione, di favorire una corretta igiene nasale e lo sviluppo corretto della deglutizione, di accompagnare ad abbandonare ciuccio e biberon, e di guidare la famiglia in questo viaggio: insomma, insieme ai genitori, gettiamo le basi del futuro sviluppo della bocca del loro bambino, a 360°!
