Guida per una cameretta Montessori
La cameretta secondo il metodo montessori
di Francesca Santini
Non è mai troppo tardi per modificare e sistemare lo spazio della cameretta di un bambino in base al metodo Montessori che ha come principio l’idea che ogni bambino può fare da sé. Basta attrezzare lo spazio in base alla sua altezza, alle sue capacità, lasciando che il bambino esplori l’ambiente che ha a disposizione in piena autonomia.
Quando si pensa ad una cameretta Montessori la prima cosa che viene in mente è: indipendenza. Come creo un ambiente accogliente senza pericoli e in grado di stimolare il bambino a far e da solo?
Guardate intorno a voi lo spazio che volete creare, sedetevi o abbassatevi all’altezza del vostro piccolino e provate ad immaginare lo spazio più adatto a lei o lui. Ogni età ha una sua autonomia, che piano piano cresce se creiamo lo spazio per nostro figlio a “fare da solo”. Uno spazio ordinato è fondamentale, concentriamoci dunque nel creare un ambiente semplice che attragga l’attenzione del bambino su pochi ed essenziali elementi. Vi sorprenderete delle gratificazioni e dei successi che lo spingeranno sempre di più ad una piena autonomia.
Quali sono gli elementi che fanno la differenza in una cameretta Montessori?
Il letto a misura di bimbo
Il bambino deve essere in grado di scendere e salire da solo dal suo letto quindi via le sbarre che impediscono l'autonomia. I bambini non chiameranno più mamma e papà in lacrime la notte ma saranno in grado di raggiungerli al momento del bisogno.
La scelta sul letto è ampia, e qui sta al gusto e alle esigenze personali scegliere la tipologia giusta. Si può optare per un letto a casetta o a tipi, per un letto che non abbia una struttura in aria ma che funga da contenitore per il materasso o al limite che abbia un'altezza da terra pari a 20 cm.
Mobili bassi e semplici
Per la filososia montessori i mobili devono rientrare nella categoria dell’accessibilità. Mobili contenitivi portagiochi senza sportelli o mensole e ripiani devono assolutamente essere alla portata del bambino. La disposizione dei giochi all’interno del mobile dovrà essere ordinata e con pochi elementi in modo da invogliare il piccolo al gioco e alla concentrazione su di esso. L’ordine e i pochi stimoli offerti di volta in volta faranno in modo che il bambino si concentri in un singolo gioco per un tempo prolungato. Inoltre dei piccoli contenitori per disporre i giochi saranno utili per riordinare la cameretta insieme al bambino. Se pensiamo di introdurre dei libri questi dovrebbero essere posizionati in modo frontale o su delle mensole o inseriti proprio in una libreria ad hoc che il metodo montessori definisce libreria frontale. Fissata al muro all’altezza giusta ne faciliterà la scelta del libro, stimolandolo a fare da solo. Può essere il richiamo alla tranquillità, al momento del riposino pomeridiano o della nanna; il bambino stesso potrà scegliere quale libro sfogliare tra quelli a disposizione che verranno cambiati o sostituiti settimanalmente. La cosidetta 'rotazione del libro' stimolerà nel tempo la lettura.
Un piccolo nido
Accanto alla libreria che avrete scelto sarà possibile ricreare un angolo speciale, un piccolo nido con un tappeto e dei cuscini sul quale stendersi per i momenti più tranquilli della giornata o anche per rifugiarsi e sfogare qualche emozione. Basta un piccolo spazio accogliente ricreato in un angolo della cameretta arricchito da una piccola tenda che funga da riparo e da conforto.
L'armadio
Se dobbiamo insegnare a nostro figlio a fare da solo come possiamo disporre i suoi vestiti nell’armadio?Quanta soddisfazione può avere un bambino nel riuscire a prendere i vestiti da solo? Si può optare per un armadio a misura di bimbi e ce ne sono davvero tanti, oppure predisporre un ripiano alla sua altezza nell’armadio grande di famiglia o della camera. Chi se ne importa dell’abbinamento improbabile che metterà insieme, l’importante è riuscire ad afferrare e tirare fuori dal suo piccolo scomparto i vestiti che lo accompagneranno durante la giornata. Predisporre 3 o 4 cambi tra i quali scegliere lo faciliterà nella scelta.
Lo specchio
Un accessorio a cui non pensiamo mai e che riesce ad aiutare il bambino nel prendere coscienza e conoscenza di sé è lo specchio, meglio se infrangibile! Lo aiuterà inizialmente a riconoscere la propria figuradai 6 ai 18 mesi e successivamente a diventarne strumento per i giochi di ruolo.