Cosa vuol dire ECO?

I nostri requisiti per un prodotto green

1. Prodotti da materie prime Bio (Organico)

Un prodotto Bio (o Organico) è un prodotto le cui materie prime sono state coltivate senza uso di pesticidi e altre sostanze chimiche che possano nuocere all’ambiente e alle persone. Scegliere prodotti Bio ha un impatto positivo perché significa immettere meno sostanze inquinanti nel suolo oltre che nel nostro organismo. La certificazione Bio garantisce che non siano stati usati Organismi Geneticamente Modificati (o OGM), vale a dire sementi che siano state modificate geneticamente per essere più produttive ma che hanno un impatto negativo sulla biodiversità delle specie presenti in natura. Infine spesso la certificazione Bio/organico garantisce anche che la lavorazione sia stata fatta in modo etico e senza sfruttamento del lavoro. La certificazione Bio si applica a diversi tipi di prodotti che hanno un’origine naturale: dal cibo, al cotone, ai cosmetici. Ogni settore merceologico ha le sue certificazioni specifiche.

• Tessuti Bio: Le certificazioni più importanti per i tessuti organici sono il GOTS (Global Organic Textile Standard), la certificazione più stringente per il cotone BIO e BCI (Better Cotton Initiative). Noi di Family-Nation crediamo molto nell’importanza di scegliere e offrire ai nostri consumatori capi di abbigliamento biologico e certificato GOTS. Crediamo che il "biologico" e la “moda circolare” saranno i punti di forza per fondare una nuova e sostenibile industria della moda. La maggior parte dei nostri brand di abbigliamento (Frugi, Gray Label, Bobo Choses, Pehr, Mini Rodini e tanti altri) usano solo cotone Bio certificato GOTS.
• Cosmetici Bio: devono avere almeno il 95% di materie prime naturali, provenienti da agricoltura certificata come biologica e non contenere sostanze come PEG, ftalati e silicone. le principali certificazioni bio per i cosmetici sono AIAB, ECO CERT, ICEA.

2. Prodotti fatti con materiale riciclato

Il riciclo consente di riutilizzare materiali usati per creare nuovi prodotti, tutto questo ha un impatto minore per il pianeta, richiede meno energia, meno acqua, e contribuisce meno rifiuti e meno emissioni di carbonio. Riutilizzare inoltre aiuta nel ridurre gli scarti e le scorte di rifiuti generati dalle varie industrie coinvolte. I materiali riutilizzati possono essere molto molto diversi tra loro ed appartenere a varie categorie merceologiche, ad esempio riciclo del/nel packaging, nel materiale di un gioco, fino ai capi di abbigliamento.

• In particolare la moda è una delle industrie più che producono più scarti e rifiuti. Noi di Family Nation cerchiamo con cura marchi e prodotti che realizzano prodotti che limitano lo spreco e azzerano i rifiuti e li contrassegnano con la foglia eco: ad esempio Mini Rodini, brand svedese di abbigliamento bimbo utilizza per i capi tecnici (Giacche, costumi) poliestere riciclato. L’azienda svedese Boob produce reggiseni da allattamento in poliammide riciclato e tutti i costumi da bagno in ECONYL® : un processo di rigenerazione che impiega reti degli oceani recuperati da subacquei volontari e reti provenienti dall'acquacoltura e dalle industrie ittiche.
• Altri materiali che possono essere riutilizzati sono il legno e la carta. L’azienda Thailandese Plan Toys ha creato un nuovo materiale, completamente biodegradabile per riutilizzare i trucioli di legno nel fabbricare giocattoli per bambini.
• Anche la plastica può essere riciclata per cerare nuovi prodotti. Ergobag e Done By Deer, producono zaini e astucci in materiale proveniente dal riciclo delle bottiglie di plastica e 3 Sprouts contenitori porta giochi in plastica riciclata.
• Come nostra prima linea di prodotti a marchio Family Nation abbiamo lanciato Bavagli di Ritagli: bavagli creati da scampoli di tessuto che altrimenti sarebbero stati gettati; un progetto in collaborazione con la prestigiosa azienda di moda Otto D’Ame.

3. Fibre tessili e altri materiali a basso impatto

Non tutte le fibre tessili sono uguali per quanto riguarda l’impatto Alcune ad esempio sono derivate da coltivazioni che richiedono una piccola quantità di acqua.

• Tencel/ Lyocell: il Lyocell o Tencel è considerato la fibra naturale più sostenibile. Ricavata dal legno di Eucalipto, un albero che cresce vigorosamente e senza bisogno di acqua o pesticidi. La produzione di Lyocell richiede l’80% meno acqua che la produzione di cotone. Inoltre è effettuata a ‘circuito chiuso’ per cui il 99% dei solventi usati - che sono comunque non tossici- sono riutilizzati nella produzione. Il marchio svedese di abbigliamento premaman Boob usa il lyocell per tutti i capi più morbidi come abiti, canotte e maglie avvolgenti.
• Gomma 100% Naturale (caucciù: è un materiale completamente naturale e biodegradabile derivato dal lattice dell’albero della gomma (Hevea Brasiliensis). La certificazione GOLS, come nei giochi in gomma naturale di Tikiri, ne garantisce la conformità con gli standard di derivazione e manifattura.

4. Prodotti trattati con tinture vegetali e lavorazioni a basso impatto

Crediamo fortemente nelle innovazioni e soprattutto in tutte le possibili alternative che possano assicurare un basso impatto ambientale. A tal proposito privilegiamo e indichiamo come eco, marchi che optano per tinture vegetali senza ricorrere a trattamenti chimici. Trattasi di alternative ecologiche e naturali che permettono di non avere effetti nocivi né per l’uomo né per l’ambiente, preservando quindi la flora, la fauna e la nostra pelle.

• Vernici senza VOC: i mobili e i giochi in lengo sono tutti trattati con vernici atossiche senza VOC (Composti Organici Volatili) che abbiano o non abbiano il bollino eco.
• Colori: vegetali: i colori vegetali, chiamati anche ecologici o naturali, sono colori composti da ingredienti naturali, senza componenti chimici o con pochissimi componenti chimici. Il colore è composto da materie naturali rinnovabili, ovvero prodotti naturali e biodegradabili che non inquinano l’ambiente. Alcuni dei marchi di giochi in legno come il brand Tedesco Grimms o quello spagnolo Grapat, usano vernici a base d’acqua e colori completamente naturali per per colorare i giochi in legno.
• Pellame a concia vegetale: tecnica che usa dei tannini di origine organica a base di piante, cortecce o bacche. Questa tecnica è molto più sana e rispettosa per la persona che deve attuarla, dato che non viene utilizzato nessun prodotto chimico sintetico, contrariamente alla concia al cromo. Oltre a questo, tale tecnica è molto rispettosa anche dell’ambiente dato che fa uso del tannino disponibile in natura, senza dover ricorrere a prodotti chimici e tossici dannosi per la terra.
• Finissaggi a basso impatto: Anche tra le soluzioni sintetiche ci sono differenze. Molte delle aziende del fashion da cui selezioniamo prodotti di abbigliamento mamma e bimbo utilizzano per realizzare capispalla e altri prodotti impermeabili una tecnologia chiamata BIONIC-FINISH® ECO e che è solitamente messa in evidenza anche direttamente sul cartellino del capo. Trattasi di una finitura idrofoba ecologica che rispetta la natura. BIONIC-FINISH® ECO respinge l’acqua e le sostanze acquose macchianti. È resistente al lavaggio e adatto a tutti i tipi di fibre. Questo trattamento privo di fluoro viene applicato ai tessuti per renderli appunto idrorepellenti e quindi impermeabili a differenza delle finiture idrofobe che non sono biodegradabili e oltretutto sono tossiche per le piante e gli animali.
• Tessuti certificati Oeko-Tex 100: la certificazione Oeko-Tex 100 è una delle più importanti certificazioni nel tessile che garantisce un elevato controllo in ogni fase di lavorazione (dalle materie prime, ai colori, dai bottoni ai fili), certificando un prodotto senza alcun materiale nocivo per la salute e per l’ambiente.

5. Prodotti in legno e carta da foreste eco gestite

Anche usare un materiale di naturale come il legno, può avere un impatto negativo sull’ambiente. Infatti una incorretta gestione e uno sfruttamento selvaggio delle foreste sono causa di deforestazione, che a sua volta limita l’assorbimento del Carbonio e quindi causa i cambiamenti climatici. Per questo prediligiamo prodotti in legno e carta con la certificazione FSC (Forest Stewardship Council) che attesta una corretta gestione delle foreste e dei prodotti da essa derivati e PEFC (Programme for Endorsement of Forest Certification). Queste certificazioni garantiscono che il legno di cui è fatto un prodotto non deriva da deforestazione, ma anzi fa parte di un programma di gestione delle foreste che ne garantisce la tutela.

6. Prodotti che garantiscono il benessere animale

Oltre a tutta l’attenzione che riponiamo nella parte vegetale del pianeta, non dobbiamo assolutamente tralasciare la parte animale. Ci sentiamo in dovere di rendere chiari i principi e le certificazioni a cui ci atteniamo per quella minima parte di prodotti di origine animali, quale la lana e che i prodotti cosmetici non debbano assolutamente essere testati sugli animali.

• Per quanto riguarda la lana la certificazione più importante è RWS (Responsible Wool Standard) che verifica e certifica che la lana provenga da allevamenti gestiti in maniera responsabile sia nei confronti degli animali che verso la sostenibilità ambientale. Segue inoltre il prodotto per tutta la sua filiera produttiva, sempre con stringenti criteri.
• Cosmetici non testati su animali: tutti i nostri cosmetici sono cruelty free cioè non testati su animali.
• Prodotti Vegan: che non contengono ingredienti di origine animale (per esempio la bava di lumaca o la cera di api), pellame vegano, riempitivi di piumini in materiale vegetale a base di mais, invece che di piuma animale (come nei piumini di Toastie Kids).

7. Prodotti in materiali biodegradabili alternativi alla plastica

La plastica è un materiale molto utilizzato nei prodotti destinati ai bambini per le sue caratteristiche di robustezza e leggerezza. La plastica però è un materiale che non si smaltisce naturalmente e che se non viene riciclata o smaltita correttamente rischia di disperdersi nell’ambiente creando danni irreparabili a piante e animali. Per questo cerchiamo e evidenziamo con la nostra foglia ECO materiali alternativi alla plastica che siano biodegradabili e ad origine naturale, ma al tempo stesso pratici.

• PLA/ Bioplastica: Il PLA, Acido Polilattico, è un'innovativa bioplastica. E' un materiale derivato dalla trasformazione degli zuccheri presenti in mais, barbabietola, canna da zucchero e altri materiali naturali e rinnovabili e non derivati dal petrolio (a differenza della plastica tradizionale). Biodegradabile e compostabile, si degrada rapidamente nel terreno una volta raggiunte le condizioni di temperatura e umidità necessarie. I piatti di ekoala e di Liewood sono in PLA/Bioplastica.

8. Prodotti pensati per stimolare una vita a basso impatto

Alcuni prodotti come le borracce, i cosmetici solidi o l’innovativo dispositivo di raccolta di microplastiche nel lavaggio (guppy friend) sono pensati per diminuire il nostro impatto ambientale e per questo contrassegnati con la foglia come ECO.

• Le borracce limitano l’acquisto e la circolazione di bottiglie di plastica.
• I cosmetici solidi sono pensati per ridurre sia l’uso di flaconi di plastica sia l’impatto del trasporto perché occupano meno spazio
• Prodotti domestici ‘eco’ come il Guppy Friend (un sacchetto che filtra le microplastiche durante il lavaggio dei vestiti evitando che entrino in circolazione e finiscano in mare) sono pensati per limitare l’impatto delle nostre attività domestiche.

9. Prodotti provenienti dal mercato equo e solidale, fair trade ed etici

La sostenibilità ambientale e la responsabilità sociale sono due aspetti inestricabili della nostra responsabilità nell’offrire un mondo migliore ai nostri figli. Per questo quando scegliamo un prodotto eco guardiamo anche come è stato prodotto.

• Prodotti Fair Trade/Equo solidali: La certificazione fair trade e il commercio equo e solidale garantiscono che i lavoratori lungo tutta la filiera abbiano un compenso che sia giusto e proporzionato al loro lavoro. Questo aiuta l’economia locale e le micro imprese, spesso gestite da donne. Il brand Pebble, produce in Bangladesh attraverso cooperative di donne coloratissimi sonagli e pupazzi fatti a mano all’uncinetto.
• Prodotti in conformità con lo standard SA8000 e GOTS: lo standard SA8000 garantisce che le leggi internazionali sui diritti dei lavoratori siano state applicate e che l'azienda si prenda cura del benessere e della salute dei lavoratori. Anche la certificazione GOTS (Global Organic Textile Standard) che si applica al cotone Bio garantisce lo stesso trattamento.
• Prodotti da aziende certificate come B Corporations: le B Corporations sono aziende che aderiscono a standard organizzativi e produttivi elevatissimi. La produzione deve garantire buone condizioni di lavoro, prezzi equi e gestione sostenibile delle risorse ambientali e del trasporto (spesso compensando le emissioni di Carbonio del trasporto della merce). L’azienda Italiana di Borracce 24Bottles, l'azienda Francese di sneakers Veja e l’azienda Britannica di giocattoli Olli Ella sono B Corporations.
• Prodotti Artigianali: prodotti fatti a mano in piccole serie, non in un contesto industriale e creati utilizzando tecniche e saperi antichi e fatti su ordinazione per garantire una produzione gestibile dagli artigiani locali. Numero74 produce bellissimi complementi d’arredo e tessili nel nord della Thailandia, lavorando con gruppi di donne delle comunità locali.

10. Prodotti a basse emissioni di CO2

Le emissioni di CO2 derivate dai trasporti di prodotto e merce hanno un impatto sul clima. Naturalmente un prodotto fabbricato in Italia o in Europa emette meno CO2 di prodotti fabbricati in paesi lontani. Alcuni brand hanno politiche di compensazione del carbonio che limitano l’impatto delle emissioni dei loro prodotti e sono contrassegnati come eco.