Togliamoci tutti i dubbi con Bobux
Callisto Zanellato di @bobuxitalia ci svela tutti i segreti delle scarpine Bobux
Le Bobux sono le super scarpine neozelandesi per bambini il cui motto è: la cosa migliore dopo i piedi scalzi!
Piedini felici! Perché è importante che i nostri piedini siano felici?
Il piede è un organo di moto, un organo attraverso il quale il corpo si termoregola ed è anche (cosa più importante) un organo di senso.
Le cellule propriocettive sono cellule che si trovano in due parti del corpo umano: sui polpastrelli della mano e sulla pianta del piede. Le cellule propriocettive danno la percezione di se stessi nello spazio. Queste cellule rappresentano quindi, in senso più ampio del termine, la sensibilità. E il piede ne è ricco.
Importante: è necessario che il piede abbia la possibilità e la libertà di essere ciò che è: organo di senso, organo termoregolatore e organo di moto.
Il piede darà al bambino tantissime informazioni e il bambino potrà così esprimersi al meglio in tutta la sua fisicità e quindi essere felice!
Da quando iniziare a mettere le scarpe ai bambini?
La cosa migliore per i bambini così come per chiunque, ci spiega Callisto, sarebbe poter stare a piedi scalzi, per poter avere la piena mobilità e sensibilità del piede. Indossare una scarpa è sempre un compromesso!
Si può iniziare a mettere le scarpine al bambino quando se ne ha una reale necessità: quando fa freddo, quando deve camminare, ecc...
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È arrivato il momento della scelta della scarpina? Ecco la guida:
Il bambino non è un adulto in miniatura: tutto ciò che pensi che per te sia comodo per lui non necessariamente lo sarà. Ricordatelo!
Il parametro di riferimento per la scelta della taglia giusta non può essere il numero, perché cambia da brand a brand, e da modello a modello. Infatti, è necessario considerare la lunghezza in cm del piede del bambino e confrontarla alle misure sulle tabelle delle taglie.
Ma questo non basta.
Bisogna anche tener presente la forma del piede del bambino e osservare il suo livello di sviluppo.
Cosa fa il bambino con i piedi? Come li usa? Che movimenti fa?
Bobux parte da qui! Analizza le diverse forme dei piedi in ogni fase, i modi di utilizzo nelle diverse fasi di crescita e gli obiettivi di ogni fase. Da qui pensa e produce la scarpina ideale per ogni fase e step fisiologico che il bambino deve raggiungere. Quindi c’è una scarpina per ogni fase.
Per consigliare la scarpina giusta bisogna capire in che fase motoria e di svilupposi trova il bambino.
Noi di Family Nation siamo a vostra completa disposizione per aiutarvi a individuare e scegliere la scarpina più giusta per le vostre esigenze! Contattateci telefonicamente, via chat e via email.
Quando la scarpa è troppo grande?
Il piedino ha bisogno di spazio all'interno della scarpa, quindi ricorda di lasciare sempre un po' di spazio davanti al dito più lungo (da mezzo cm a 1 cm). La scarpina è troppo grande se una volta indossata questa modifica il camminamento abituale del bambino (ovvero se il bambino con la scarpa incespica o inciampa): in questo caso allora la scarpina non va bene.
Ecco le fasi tradotte nei modelli delle scarpine Bobux:
- Il modello perfetto per la fase di gattonamento è SOFT SOLE: si tratta di babbucce in pelle, morbidissime e flessibili, che permettono ai più piccoli di usare il dorso del piedino e spingersi con le dita. Ogni Soft Sole è coloratissima e abbellita con applicazioni di animali, trenini e chi più ne ha più ne metta!
- Quando il piedino inizia a formarsi, ma non ha ancora sviluppato l'arco plantare, il modello più indicato è XPLORER: la sua suola è talmente sottile che permette al bambino di sentire dove appoggia i piedi, così da sviluppare l'equilibio nelle prime fasi di camminata assistita. Le scarpine Xplorer sono flessibili, ma super resistenti. Cosa fa il bambino istintivamente quando non sente dove sta poggiando i piedi? Il bambino guarda, abbassa la testa per guardare, (in questa fase i bambini hanno la testa grande e pesante) guarda e si sbilancia in avanti col peso della testa. Se la scarpina invece gli permette di sentire tutto il bambino non ha bisogno di guardare e sviluppa la camminata eretta.
- Per la fase dei primi passi il modello perfetto è STEP-UP: in questa fase il bambino sviluppa la camminata a gambe larghe, in cui sposta il peso da un piede all'altro in modo da non pesare sulla verticale della caviglia (che in questa fase il bambino ancora deve rinforzare). Le scarpine STEP-UP sono a pianta più larga, con la punta abbastanza ampia da permettere l'apertura e la chiusura delle dita e e con sufficiente spazio alla caviglia per non modificare la camminata rispetto a quando il bambino è scalzo. Hanno inoltre la suola piatta (senza tacco che sbilancia il bambino) e sottile per permettere un buon contatto col terreno.
- Quando il bambino è ormai un camminatore esperto il modello giusto per lui è I-WALK: la suola è flessibile e resistente, e fa presa sul terreno per consentigli piena stabilità: è perfetta per correre e divertirsi.
- E per i più grandi... KID+! Perfetta per tutti coloro che entrano nella fase di gioco attivo, fatta di corse, salti e divertimento a più non posso. Il piede del bambino in questa fase inizia a somigliare a quello dell'adulto, sviluppando l'arco plantare e assottigliandosi.
Ogni quanto cambiare le scarpe dei bambini?
Controlla il piede del tuo bambino ogni 2 o 3 mesi per vedere se le scarpine vanno ancora bene. I piedi dei bambini crescono in fretta (fino a mezzo centimetro al mese) anche se non sempre in modo regolare. Quindi ricordati di osservare bene come cammina il tuo bambino o la tua bambina e controllare regolarmente se le scarpine vanno ancora bene.
3 errori non facili da vedere:
1) Considerare il nostro bambino come un adulto in miniatura! Questo errore si commette solitamente quando scegliamo per il nostro bambino un prodotto che va bene per noi: ciò che vale per il piede dell'adulto non è uguale per quello del bambino! Il bambino usa il piede in modo diverso, e la sua attività giornaliera è ben diversa da quella di un adulto. La scarpina che scegliamo per lui deve adattarsi al suo stile di vita e rispondere alle sue esigenze di movimento. Esempio: i jeans io li uso per uscire, sono comodi per ciò che io devo fare. Il bambino deve correre, giocare, saltare, alzarsi e sedersi da terra ecc... quindi il bambino ne fa un uso diverso dal mio. Vanno bene? Io quando corro, gioco ecc... metto la tuta!
(questo non è per dire che i jeans vanno buttati, questo è solo un esempio per far capire come noi grandi a volte ragioniamo inconsciamente e facciamo un utilizzo di una cosa perché per noi è giusta e utile e come, nonostante questo, può non essere giusta o utile per il bambino)
2) Non sapere bene quello di cui si ha bisogno! Sai quello che vuoi? Sei sicura di quello che vuoi? Informiamoci bene su quello che ci serve e scegliamo con sicurezza quello che risponde meglio alle nostre esigenze.
3) Sapere quello che si vuole ma sbagliare l’acquisto. Quante volte compriamo con le migliori intenzioni e sappiamo cosa vogliamo ma alla fine il prodotto non lo rispecchia? Per ovviare a questo tipo di errore bisogna chiedere informazioni a chi è competente... Come noi!!
In diretta con noi avete ascoltato Callisto Zanellato
di @bobuxitalia ed Emilia Mugnai @myfamilynation
Per qualsiasi domanda non esitate a chiedere.
Ci teniamo e vogliamo dare il meglio per voi.
Ricordiamo quindi che siamo qui per qualsiasi dubbio, richiesta di informazioni o consiglio.
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