Regole d'oro per la cura dei dentini

Cura dei dentini: quali sono le regole d’oro per farlo al meglio?

Prendersi cura dei dentini dei più piccoli può sembrare complicato, ma bastano dei piccoli accorgimenti per una corretta igiene orale fin dai primi mesi di vita.

Le regole di partenza da seguire sono due:

- Iniziare presto a lavare i dentini, per creare e consolidare questa buona abitudine;

- Il genitore deve fare da esempio, prendersi cura della sua igiene orale così che il bambino possa emulare quel comportamento.

Quando e come iniziare? E quali prodotti usare?

- Prima della comparsa dei dentini, dopo le poppate, si possono pulire e massaggiare le gengive con delle salviette imbevute di fisiologica, in modo da rimuovere i residui di latte. Oltre al fattore di pulizia, abitueremo il bambino alle manovre di igiene orale;

- Per il massaggio gengivale quando i dentini stanno spuntando è ottimo lo spazzolino morbido in silicone. Attenzione! Queste setole sono molto morbide, non equivalgono ad un primo spazzolino;

- Con la comparsa dei dentini (già dal primo) si può scegliere uno spazzolino con la testina piccola. Finché è piccolo è consigliabile che sia il genitore a spazzolare i denti con poco dentifricio, in modo che si distribuisca bene.

Da che età lasciarli lavare i denti in autonomia?

Non esiste un’età precisa, bisogna considerare le capacità del bambino. Indicativamente la manualità arriva intorno ai 6 anni, quindi è consigliabile continuare ad aiutarli almeno fino a quell’età, o almeno a supervisionarli mentre lavano i dentini da soli!

Meglio lo spazzolino elettrico o quello manuale?

A parità di tempo, lo spazzolino elettrico rimuove meglio i residui di cibo. Può essere utilizzato a partire dai 3 anni, o anche prima se è il genitore ad utilizzarlo sul bambino. Anche in questo caso vale il principio dell’emulazione: se il genitore non usa l’elettrico è inutile che lo proponga al figlio! Se genitore e bimbo lavano i denti insieme davanti allo specchio è più facile che facciano lo stesso movimento ed utilizzino lo stesso tipo di spazzolino. Lo stesso vale al contrario!

Quali sono i comportamenti da evitare?

In generale è consigliabile evitare di somministrare troppo di frequente cibi zuccherosi o che restino a contatto con i denti, soprattutto se non è possibile lavarli subito dopo. Ad esempio, molti bimbi si addormentano con il biberon con il latte, o con il ciuccio “addolcito” con una punta di miele. La sostanza zuccherata protratta nel tempo - soprattutto la notte che abbiamo meno salivazione - può creare problemi e nei casi più estremi carie.

Esistono alimenti amici dei denti?

Se ci si trova in una situazione in cui non si possono lavare i denti a breve, sono consigliati i cibi che non si “incastrino” nei dentini: la frutta croccante, il formaggio, la frutta secca. Quel che invece è zuccheroso e rischia di rimanere a contatto con il dente - come biscotti e marmellate - è sconsigliato in questi casi.

Quando iniziare a portare il bambino dal dentista e dall’igienista?

Gli ultimi studi dicono che è consigliabile farlo dalla comparsa del primo dentino o entro l’anno di vita se non è ancora spuntato. Perchè? Perché in questo modo si possono dare al genitori tutte le informazioni per creare delle buone abitudini, ed evitare i casi diffusi di carie precoci. Nel caso in cui lo studio a cui ci si rivolge non sia pediatrico o adatto ad accogliere bambini così piccoli è consigliabile intorno ai 18 mesi, o comunque entro i 3 anni.

Ogni quanto è consigliabile andare dall’igienista dentale in assenza di problematiche specifiche?

Ogni 6 mesi circa. I bambini con l’apparecchio, invece, dovrebbero farsi controllare in media ogni 3 mesi.