Stimolare i sensi all'aperto dai 3 ai 6 anni

L'estate e la primavera sono le stagioni perfette per organizzare attività all'aperto che stimolino i sensi dei bambini. Parola chiave sperimentare con tutti i sensi. Con Sara Ghirelli abbiamo toccato con mano e dato delle idee di gioco da proporre nella fascia 3-6 anni.

“L’ovvio valore dell’educazione e del raffinamento dei sensi offre una sempre più solida e ricca base allo sviluppo dell’intelligenza”. Maria Montessori

Conoscere attraverso i sensi mi permette di orientarmi nel tempo e nello spazio, elaborando le relazioni che sussistono tra quegli oggetti e l’ambiente. conoscere attraverso i sensi mi permette di conoscere me stesso, le mie sensazioni, ciò che mi piace e ciò che mi infastidisce. Secondo Maria Montessori i sensi e il movimento sono due elementi essenziali dell’apprendimento secondo natura in tutta la fascia 0-6 anni. conoscere attraverso i sensi è un modo per mettere in relazione, per creare ragionamenti, per produrre deduzioni, insomma, per conoscere il mondo.

Come i cinque sensi influenzano la quotidianità dei bambini

In natura e nell’ambiente esterno, troviamo stimoli per ciascun senso. Quando vogliamo lavorare sui sensi, dobbiamo ricordarci che, soprattutto nella fascia 0-3, è importante proporre attività che stimolino un senso alla volta.

Nei primi sette anni di vita, l’attività primaria del cervello è proprio quella di integrare le informazioni provenienti dalle differenti esperienze che fa il bambino; per questo i primi sette anni sono chiamati gli anni dello sviluppo sensori-motorio. In questa età i bambini non hanno pensieri astratti riguardo alle cose, si dedicano piuttosto a sentirle e a muovere il corpo in relazione a quelle sensazioni: le loro risposte adattive sono più muscolari e motorie che mentali.

Nei primi due anni di vita, l’integrazione sensoriale di cui il bambino fa esperienza gli permette di raggiungere importanti traguardi motori (controllo del capo, postura seduta, gattonamento, alzarsi in piedi, camminare…). Attraverso il gioco, i bambini fanno esperienza di molteplici stimoli e cominciano a organizzare le sensazioni corporee e gravitazionali insieme agli stimoli visivi e uditivi: ciò pone le basi per l’apprendimento futuro di abilità complesse, quali la lettura o la scrittura.

Quando il bambino cresce, le reazioni mentali e sociali sostituiscono in parte l’attività sensori-motoria; tali funzioni complesse del cervello sono comunque basate sulle fondamenta dei processi sensori-motori, pertanto l’organizzazione efficace di tali processi nei primi sette anni di vita condizionerà la capacità del bambino di apprendere abilità mentali e sociali.

Per un bambino crescere vuol dire rispondere alle sensazioni con risposte adattive più mature e complesse: ciò gli procura soddisfazione e divertimento, pertanto ricercherà spontaneamente sensazioni che aiutano l’organizzazione del cervello.

Isolamento di una qualità

Grande chiarezza nel differenziare le cose e pone le basi dell'interesse nel “distinguere"; rende inoltre possibile un lavoro di analisi adatto a dar ordine alla mente del bambino. Montessori vuole creare i presupposti per una costruzione ordinata della mente del bambino.

Parliamo di sensi ma parliamo anche di interessi e di intelligenze: il gioco è uno strumento di crescita che infatti veicola momenti di apprendimento e sviluppo di funzioni intellettive come ragionamento, pianificazione e problem solving.

La diversità degli interessi va in parallelo alla diversità delle forme di intelligenza che si sviluppano all’interno di una persona.

Gardner ci dice che esistono 9 tipi di intelligenza che sono alimentati in modo diverso in ciascuno di noi. Quello che credo sia importante dirsi è che più noi stimoliamo i tanti aspetti che circondano il gioco del bambino, più daremo spazio alla scoperta dei veri interessi, quelli che poi sono vere e proprie predisposizioni personali.

Tra le 9 intelligenze troviamo anche quella naturalistica, cinestesia corporea, logico matematica con cui possiamo lavorare moltissimo in estate, all’aria aperta!

Giochi sensoriali ed attività all'aperto per sviluppare i sensi

• specchio a terra con elementi naturali (bastoncini, sassi, foglie, rami...)
• creare una composizione e mettere in realzione (simil gioco euristico)
• tempera su specchio
• ghiaccio colorato
• pittura con palloncini d’acqua
• pittura con spruzzo
• collage con fiori e foglie
• ghiaccio sensoriale (fiori, petali, foglie..)
• water station
• travasi con acqua (spugna, siringa, pipetta…)
• ombre di animali
• pennelli naturali (rametti con erba, fiori, foglie ma anche spugnette di varie consistenze, pigne...)
• composizione di un vaso di fiori di campo

Altre attività che si possono fare all'aperto

• Esplorare la natura
• Giocare con l'acqua
• Cucinare all'aperto
• Gioca con la sabbia
• Attività artistiche
• Giochi di gruppo e Giochi classici: salto alla corda, campana, birilli, bandierina…

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