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Rigurgito nei neonati: Sintomi, Cause e Rimedi Efficaci
Oggi parliamo di un argomento che ha allarmato e continuerà ad allarmare generazioni di genitori: i rigurgiti dei nostri piccoli.
Li vedi li bellissimi, profumati e radiosi, magari li hai anche appena cambiati, e tac!
Chi non ci è passato? E chi soprattutto è stato cosí fortunato da non esserne mai stato colpito?
Ovviamente è una cosa normalissima, soprattutto nei primi periodi di vita, e salvo i casi in cui i rigurgiti sono accompagnati da altri sintomi, non c’è niente di cui preoccuparsi.
In questo articolo cercheremo di spiegarne le cause ed eventuali rimedi: vi sveleremo il perchè dei rigurgiti e soprattutto vi daremo qualche piccola tips per cercare di evitarli!
Quali sono le cause del rigurgito?
Come dicevamo, il rigurgito è molto comune, soprattutto nei primi mesi di vita del neonato: non è altro che la risalita di piccole quantità di latte o succhi gastrici. A volte può dipendere dalla foga del neonato durante le poppate, ma non sempre è cosí.
La causa principale è l’immaturità dello sfintere esofageo inferiore, che regola l’unidirezionalità tra esofago e stomaco. A volte capita che questa valvola non funzioni correttamente e che quindi faccia risalire il cibo.
Nel momento in cui la valvola, chiamata cardias, si assesta, raggiungendo quindi la maturità, il problema si risolve.
Come evitare il rigurgito nei neonati?
Esistono dei piccoli accorgimenti che si possono prendere per evitare il rigurgito.
- Accertatevi di far fare il ruttino post pasto al vostro piccolo: come ben sapete, questo è un momento molto delicato, poiché spesso è proprio in questa occasione che avviene la “disfatta”! Per questo motivo consiglio di partire ben equipaggiati: per “salvare” i vestiti ricordarsi di coprirli con un canovaccio o con una mussola!
- Non distendere il bambino subito dopo la poppata: tenerlo per una mezz'ora in braccio gli permetterà di digerire più facilmente.
- Non cambiare il pannolino subito dopo il pasto: la posizione del cambio infatti crea una pressione sullo stomaco che favorisce il rigurgito.
- Cercate di fare poppate, magari più brevi e con maggiore frequenza: non riempiendosi completamente o stomaco, sarà più facile per il bambino digerire.
- Durante la poppata non tenete completamente disteso il bambino: cercate di tenerlo con la schiena e la testa leggermente sollevati, aiutatevi con un cuscino da allattamento, vi sarà utile per evitare l’affaticamento alla schiena.
- Se non allattate al seno ed usate latte artificiale, procuratevi una tettarella di misura differente da quella del biberon: la misura sbagliata infatti può portare il neonato ad ingoiare aria.
Quando preoccuparsi?
- Quando i rigurgiti sono troppo frequenti ed abbondanti, tanto da arrestare la crescita del bambino
- Quando il bambino si lamenta e mostra segni di malessere prima del rigurgito.
- Quando, insieme al rigurgito, si manifestano spesso durante la poppata, anche tosse e pianto.
In questo caso è possibile che la causa sia un reflusso gastroesofageo e non un semplice rigurgito, per cui è necessario un trattamento medico.
Il rigurgito neonatale quindi è una cosa del tutto normale, niente di preoccupante!
Ci vuole solo tanta pazienza e tanti vestitini, ma siamo sicuri che quelli non mancheranno al bebè!
Hai tutto il necessario?
Se nella lista di nascita del bambino non hai inserito nessun prodotto antirigurgito, come bavagli, tettarelle, cuscino allattamento ecc. sei sempre in tempo per farlo. Puoi creare una lista anche per altri eventi come il battesimo, il complimese o il primo compleanno: fidati, non te ne pentirai!
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