Il Post Partum

Il post partum è sicuramente un momento delicato in cui si crea per la prima volta il rapporto tra il neonato, la mamma e il papà. È necessario quindi porre molta attenzione in questa fase, cercando di aiutare le famiglie a trovare un equilibrio. Ne abbiamo parlato con @ostetrica.baghya e @mammafelice.

COSA VUOL DIRE NASCERE?

C’è un momento, subito dopo il parto,in cui la nascita resta in sospeso: il figlio infatti non è ancora tale, è come se rimanesse con la madre, pur essendo di fatto, già stato partorito. È quello che precede la presentazione alla famiglia o alla società.

Nascere non si riferisce all’azione durante il parto, ma al momento biografico, che scrive le vite dei neo genitori e del figlio.

LA FIGURA DELL'OSTETRICA NEL POST PARTUM

Il ruolo dell’ostetrica è quello di provare ad alleggerire il più possibile le famiglie, cercando di accompagnarle non solo al momento del parto, ma anche alla fase successiva.

Nel post partum va posta molta attenzione sia al bambino che alla madre, la quale ha necessità di riprendersi sia fisicamente che mentalmente. L’ostetrica si prende cura dei corpi delle madri e dei bambini, cercando di orientare le mamme affinchè comprendano quali siano i comportamenti che si presentano più frequentemente.

CHE DOMANDE SI FANNO I GENITORI?

Le domande più frequenti riguardano un’assistenza individuale, quindi una richiesta dettata da una situazione specifica (problemi con l’allattamento, problemi con le cicatrici, il peso del bambino..).

Spesso ci sono anche molte mamme che manifestano rabbia e frustrazione dovute alla stanchezza di dover gestire questa fase in solitudine.
Ci sono poi delle domande che non vengono fatte spesso, ma che riguardano argomenti utili come la gestione del sonno, il risveglio e la nutrizione del bambino: tutti temi che se approfonditi, faciliterebbero la gestione di questa fase. .

ATTACHMENT PARENTING

Il contatto fisico per il neonato è fondamentale. È l’unico modo che ha per creare un rapporto con i familiari. Non dimentichiamoci infatti che il bambino è stato a contatto per 9 mesi con la mamma. L’argomento però è divisivo, poiché si tende a pensare che il carico debba ricadere soltanto sulla madre, chiudendola in una sorta di prigione, ma in realtà, è giusto e necessario, per il benessere familiare, che la rete di persone che si prendendo cura del bambino venga ampliata.

CHE COSA SERVE AD UN NEONATO?

Non esistono regole generali, questo perché ogni famiglia ha delle esigenze specifiche diverse. I fabbisogni dipendono, infatti, da diversi fattori.

Il mio consiglio è di cercare comprare i cosiddetti prodotti passepartout, cioè quelli che oltre a poter essere sfruttati a lungo, possono anche essere utilizzati in diversi modi.

Le mussole, ad esempio, sono un acquisto che conosiglio spesso, poichè sono un capo versatile che si puó adattare sia alla mamma che al suo piccolo.

Inoltre è necessario che si capisca che il prodotto acquistato può essere utile solo se abbiamo sviluppato le competenze per sfruttarlo al massimo; una volta acquisita la competenza si potrà passare all’acquisto. È sempre bene rivolgersi ad un professionista che possa consigliare la famiglia nella scelta dei prodotti più adatti, cercando di acquisire il più possibile le competenze per poter utilizzare il prodotto al meglio.

🌟 ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER! 🌟

Hai ancora dubbi? Iscriviti alla nostra newsletter e scopri tanti altri contenuti inediti

Inoltre riceverai subito un codice sconto di 8€ sul tuo primo ordine, valido su un acquisto da 89€ in su!