L'Assemblea Generale delle Nazioni Unite dichiara l'11 febbraio
GIORNATA INTERNAZIONALE DELLE DONNE E DELLE RAGAZZE NELLE SCIENZE
Questa giornata ha l'obiettivo di superare stereotipi e pregiudizi che rendono ancora le carriere femminili un percorso a ostacoli.
Fin da piccole, le donne non sono incoraggiate a intraprendere carriere che riguardano i campi della scienza, della tecnologia, dell’ingegneria e della matematica (STEM).
Nonostante questo, da sempre molte donne hanno contribuito al progresso scientifico e tutti i giorni danno il proprio contributo alla scienza per migliorare la comprensione del mondo che ci circonda.
Bambine e ragazze, in Italia così come nel resto del mondo, sono penalizzate da stereotipi, disuguaglianze di genere e mancanza di opportunità educative che affondano le proprie radici già nella prima infanzia.
Secondo i dati di Shetech, un'organizzazione che contribuisce a un cambiamento positivo nel mondo delle STEM, in Italia solo il 18% delle donne scelgono di studiare materie scientifiche all'università, e saranno necessari ancora 250 anni per raggiungere la parità di genere a livello globale.
"Ogni giovane donna dovrebbe sentirsi libera di scegliere quello che vuole fare nella vita. L'unico limite ai suoi sogni dovrebbe essere la portata dei suoi stessi sforzi." cit. Miriam González Durántez fondatrice di Inspiring Girls International, associazione che si impegna per consentire alle ragazze di tutto il mondo di accedere facilmente a modelli di ruolo femminili da cui trarre ispirazione.
Quali sono gli strumenti pratici per stimolare l’interesse delle giovani donne nelle materie STEM?
- Liberare il contesto di apprendimento delle Stem da pregiudizi e stereotipi;
- Creare un ambiente per l’apprendimento in grado di supportare le donne aumentando la loro fiducia in se stesse;
- Esporre maggiormente gli studenti a opportunità di apprendimento concrete “nel mondo reale”, come le attività extra-curricolari, per mantenere vivo l’interesse delle ragazze nelle materie Stem;
- Avere maggiore fiducia nel fatto che uomini e donne riceveranno, in questi settori, trattamento paritario in ambito lavorativo;
- Chiedere la revisione dei curricula scolastici perché includano più esempi di scienziate donne;
- Sensibilizzare gli insegnanti a usare un linguaggio che non identifichi la matematica e le materie scientifiche come competenze (solo o prevalentemente) maschili e quelle linguistiche e artistiche come femminili;
- Incoraggiare anche le bambine a giocare a giochi che avvicinano alla matematica come Super Farmer;
- Trovare materiale, film e libri che abbiano come protagoniste donne scienziate (ad esempio il film Il Diritto di Contare)
- Seguire sui socials e dare supporto a organizzazioni che si battono per questo come @engineeringgals;
- Incoraggiare le aziende a creare borse di studio dedicate alle donne per lo studio universitario di materie scientifiche;
- Mostrare alle ragazze che sono libere di decidere cosa fare della loro vita;
- Diamo il buon esempio. Anche noi mamme non facciamoci intimorire da percentuali e frazioni. Piuttosto, se ci sentiamo un po' arrugginite, scarichiamo un mini corso online che ci aiuti a sentirci più sicure!