Come scegliere il lettino giusto per la cameretta
Culla, Co-sleeping, Sbarre o Montessoriano?
I neo-genitori imparano molto presto che una buona notte di sonno equivale al Santo Graal dei primi anni di vita familiare. Il riposo rappresenta il punto focale della quotidianità del neonato favorendo la serenità del bambino (ma anche quella di mamma e papà!); tuttavia, con una così vasta scelta di prodotti, scegliere l’ambiente migliore per il sonno del proprio bambino può rivelarsi un’impresa più ardua del previsto.
La decisione giusta va ben oltre gli aspetti tecnici del prodotto (sebbene siano anch’essi molto importanti), è anche legata a un concetto molto importante: cosa si addice di più al proprio modello genitoriale.
Non esiste una “soluzione universale” quando si tratta di scegliere dove far dormire il proprio bambino. Ogni articolo ha i suoi pro e i suoi contro e ciò che è giusto per un genitore, non necessariamente lo è anche per un altro.
La Culla Bassinet
Opzione a breve termine per i primi mesi del bambino, le Culle Bassinet e le Ceste possono essere considerate gli utili predecessori del lettino. Comode e confortevoli per la nanna, e più piccole e accoglienti rispetto ai lettini con sbarre alte, riescono però a garantire un’atmosfera più rilassante. Entrambe hanno il vantaggio della trasportabilità, potendole spostare da una stanza all’altra con il minimo sforzo (oltre alla possibilità di poterle tenere accanto al proprio letto di notte).
Esistono, tuttavia, alcune cose che è sempre meglio considerare prima di effettuare qualsiasi acquisto. Prima di tutto è molto importante assicurarsi che la base sia dotata di un valido supporto e che sia abbastanza larga per evitare il rischio di ribaltamento. Seconda cosa, possedete animali domestici? Ci sono bambini più piccoli? Se la risposta fosse sì, potrebbe essere il caso di considerare la cosa con maggiore prudenza e valutare altre opzioni. Anche se il telaio è molto resistente, il rischio di ribaltamento rimane, soprattutto se qualcuno/qualcosa cade inaspettatamente all’interno.
È anche molto importante controllare le limitazioni di peso e dimensioni del prodotto in modo da sapere quando arriverà il momento di spostare il bambino in un altro letto (cosa che potrebbe avvenire molto rapidamente a seconda della velocità di crescita del neonato). Se si tratta di un prodotto di seconda mano e non si dispone più dell’imballaggio, è consigliabile fare qualche piccola ricerca in modo da recuperare tutti i dati necessari. In questo caso suggeriamo di acquistare un nuovo materasso per garantire il massimo della sicurezza e del confort per il piccolo.
Le Culle per Co-sleeping
Le Culle Sidecar, chiamate anche Co-sleeping o Bedside Cots, sono perfette per trasformare il momento della nanna in un’esperienza particolarmente confortevole, sicura e intima sia per i genitori che per il bambino. Si fissano su un lato del lettone e sono una via di mezzo tra una culla e un lettino. Offrono una piacevole vicinanza tra genitore e bambino, cosa che non è solamente di conforto per il neonato, ma rende anche la poppata notturna più rapida e sicura con la possibilità di avvicinare il bambino a sé in qualunque momento.
Il co-sleeping è consigliato per favorire una maggiore armonia all’interno del nucleo familiare, con una migliore sincronizzazione delle fasi del sonno. Le culle sidecar hanno anche l’obiettivo di eliminare il rischio di caduta del bambino durante l’allattamento notturno, per la felicità e una maggiore tranquillità dei genitori, soprattutto di quelli che soffrono di carenze di sonno. Le sidecar sono anche ideali per le mamme che hanno avuto un parto cesareo e che quindi non saranno costrette a scendere dal letto e piegarsi per sollevare il bebè dalla culla. È importante assicurarsi che le dimensioni corrispondano all’altezza del proprio letto (anche se la maggior parte delle culle sidecar sono regolabili in altezza). Inoltre, sarà necessario verificare la presenza di limitazioni di peso e dimensioni del prodotto, visto che questi articoli dureranno per un periodo di tempo relativamente breve (rispetto a un tradizionale lettino con sbarre).
Il Lettino con Sbarre
Si può anche pensare di optare per una soluzione più economica e passare direttamente al lettino con le sbarre, ma ci sono alcune cose che vanno considerate. Trattandosi di un investimento più a lungo termine, è necessario assicurarsi di scegliere quello che più si avvicina ai propri gusti e bisogni personali, visto che sarà necessario utilizzarlo tutti i giorni e per un certo numero di anni.
Se si dispone di uno spazio limitato, un lettino potrebbe essere troppo grande per i primi mesi di vita del neonato (periodo in cui si consiglia di far dormire il bebè nella stessa stanza dei genitori). Se lo spazio non è un problema, l’opzione lettino permetterà sicuramente di ottenere il massimo dal proprio acquisto, a partire dal giorno 1 fino al momento di passare al “letto da grandi”. In termini di sicurezza, assicurarsi che la distanza tra le doghe non sia inferiore a 2.5cm o superiore a 6.5cm. La maggior parte dei lettini sul mercato offrono anche il vantaggio di una maggiore versatilità. Quindi, se siete alla ricerca di un modello che si trasformi in un lettino junior, è importante assicurarsi che il modello scelto sia sufficientemente grande per effettuare la conversione. Potrebbe essere un ottimo modo per risparmiare e anche per facilitare la transizione, non appena il bambino sarà pronto, dal lettino con le sbarre al “letto da grandi”.
Il Lettino Montessori
Anche se non generalmente orientati verso i neonati, molti genitori decidono di spostare il proprio bebè in un Lettino Montessori già dai due mesi. In genere, le famiglie Montessori iniziano con le culle bassinet o le ceste in vimini e aspettano che il momento sia quello giusto per una transizione il più naturale possibile. La premessa dietro i letti futon si basa sulla possibilità di offrire ai bambini una maggiore libertà di movimento e incoraggiare il loro bisogno di indipendenza, senza però dimenticare il rispetto per l’ambiente. S’ipotizza che, grazie alla poca distanza da terra, senza la restrizione fisica delle sbarre, si favorisca lo sviluppo fisico e mentale dei più piccoli, aumentando il loro senso di autosufficienza. La scelta di un letto che sia anche abbastanza grande per essere utilizzato durante tutti i primi anni di vita, è anche un ottimo modo per abbattere i costi. La possibilità che i bebè possano rotolare fuori dai Letti Montessori o che i bambini più grandi si rifiutino di rimanere a letto quando arriva il momento della nanna, è motivo di preoccupazione per alcuni genitori. Anche se i letti Montessori sono solo a pochi centimetri dal pavimento, alcuni preferiscono posizionare un tappeto o una coperta di lato, a titolo del tutto precauzionale. Si ritiene, inoltre, che sperimentando le conseguenze dell’oltrepassare i confini, i bambini inizino a capire i propri limiti fin da piccoli. È necessario prendere in considerazione le abitudini del sonno personali del proprio bambino prima di scegliere se utilizzare un letto futon e quanto questa soluzione sia funzionale e adatta alle proprie esigenze. È anche importante notare che, in qualità di genitore, sarà necessario trascorrere molto tempo a terra se si utilizza un letto Montessori. Per chi ha problemi di schiena o di ginocchia questa potrebbe non essere la soluzione ideale. Se si decide di optare per questa soluzione, potrebbe essere necessario rendere la stanza il più sicura possibile e a prova di bimbo perché siamo certi che il vostro piccolino si trasformerà presto in un piccolo esploratore!