Proteggere i bambini dal sole
Guida pratica per tutte le pelli
Finalmente è tornato splendere il sole! Tra poco ce ne andremo al mare a goderci un po' di sole... Sì, perché il sole fa bene a tutti, perfino ai bambini! I raggi solari, infatti, aumentano la produzione di vitamina D, necessaria allo sviluppo dello scheletro e in grado di proteggere le ossa da varie malattie. Non solo: stimolano il metabolismo e regolarizzano il ritmo sonno-veglia. E poi il sole è energia, ci rende felici e pieni di vitalità, un toccasana per il buonumore!
Il sole, però, è anche una delle principali cause di varie malattie, una tra tutte il melanoma. Questo perché emana pericolose radiazione ultraviolette UV, suddivise in UVA, UVB, e UVC (quest'ultime però non raggiungono la superficie terrestre, assorbite completamente dall'atmosfera). Una prolungata esposizione al sole (e quindi alle radiazioni ultraviolette) causa frequentemente complicazioni e malattie di varia tipologia, dall'herpes labiale ai melanomi cutanei, dalle scottature al carcinoma. Si sa, certe nomenclature scientifiche spaventano, facciamo perfino fatica a leggerle, anche a noi piace più disegnare un bel sole giallo, piuttosto che scrivere nomi difficili e spaventosi, ma non dobbiamo per questo sottovalutare il problema. Limitiamoci almeno a prendere le giuste precauzioni quando ci esponiamo al sole.
Dunque... Come proteggersi dal sole? Scopriamo insieme qualcosa in più sui rimedi per proteggersi dai suoi raggi dannosi, senza dover rinunciare alle sue proprietà benefiche!
Una semplice protezione: i vestiti
I raggi solari sono più intensi nella fascia dalle 10 alle 16, dunque evitiamo un'esposizione prolungata in queste ore. Se non è possibile, puoi indossare indumenti coprenti, preferibilmente scuri, in modo che i raggi UV difficilmente arriveranno al tuo corpo, assorbiti dallo strato di vestiti.
Ti consigliamo nello specifico indumenti che abbiano:
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Tessuto a maglia stretta
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Colore scuro
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Forme ampie, non aderenti
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Fibre sintetiche, no naturali (per una volte le preferiamo)
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Tessuto asciutto
Tessuti Anti-UV
Sembra un'invenzione futuristica ed effettivamente lo è perché nascono da studi tecnologico-scientifici avanzati e dei più moderni! I tessuti anti-UV sono costituiti da fibre e microfibre molto fitte, il risultato è un tessuto a maglia stretta che impedisce a gran parte dei raggi UV di filtrare risultando un capo a protezione altissima! Noi consigliamo proprio questi, soprattutto per i bambini, al mare e nelle ore più calde, in vacanza nelle zone dove la fascia ozonica è più sottile (ad esempio l'Australia) e nei mari tropicali.
Usa creme solari ad alto fattore
Usa una protezione solare con un fattore di protezione SPF (Sun Protecting Factor) pari ad almeno 20, considerando che esistono vari tipi di pelle e relativo fototipo. A seconda del fototipo sarà possibile scegliere con più attenzione la giusta protezione.
Ricordati di applicare la crema in modo omogeneo su tutto il corpo e ripeti l'applicazione più volte durante l'esposizione (in particolare dopo il bagno in mare o in piscina, dopo la doccia...)
Applicala circa 20-30 minuti prima dell'esposizione, in modo da farla assorbire completamente dal corpo appena ti esponi.
Per chi ha la pelle molto chiara e per tutti i bambini è consigliabile di applicare la crema prima di uscire di casa in modo che anche i primi minuti al mare la pelle sarà protetta e, inoltre, il secondo strato di crema farà da ulteriore barriera.
Il fototipo è un indice importantissimo per stabilire quali siano i rischi per ciascun individuo in caso di esposizione ai raggi UV.
E tu che fototipo sei?
Fototipo 1. carnagione molto chiara, capelli rossi, occhi chiari. Abbronzatura assente o lieve. Se non protetta all'esposizione solare, una pelle di questo tipo sviluppa eritema evidente. SPF consigliato: 50
Fototipo 2. Carnagione molto chiara, capelli biondi o castani chiaro, occhi chiari. Abbronzatura leggera. Se non protetta, una pelle di questo tipo tende a scottarsi facilmente. SPF consigliato: 30 o più
Fototipo 3. Carnagione chiara, capelli bruni, occhi di vario tipo. Abbronzatuta medio/scura. Rischio di scottature se le esposizioni al sole sono prolunagate e non protette. SPF consigliato: 20 o più
Fototipo 4. Carnagione scura, capelli bruni, occhi scuri. Abbronzatura scura, pelle non troppo sensibile, che si scotta raramente. SPF consigliato: 20 o più
Fototipo 5. Carnagione molto scura, capelli bruni, occhi scuri. Abbronzatura molto scura, pelle non troppo sensibile, che si scotta raramente. SPF consigliato: 20 o più
Fototipo 6. carnagione nera, anche una pelle di questo tipo deve essere protetta. SPF consigliato 20
Come scegliere la crema solare
Preferire creme con SPF da 20 a 50 per una maggior sicurezza.
È preferibile una crema o una lozione, piuttosto che uno spray, le cui particelle potrebbero disperdersi nell'aria, senza proteggere efficacemente e completamente il corpo.
Esistono filtri chimici e filtri fisici. I filtri chimici sono molecole complesse coinvolte in reazioni chimiche che potrebbero causare reazioni allergiche, mentre i filtri fisici sono minerali, perciò meno invasive e non tossiche per il nostro corpo.
Ecco perché anche i medici consigliano creme solari costituite da filtri fisici minerali e naturali, un esempio sono le creme solari della Bjobj, prodotti bio studiati proprio per proteggere la pelle in modo naturale ed efficace, senza sostanze chimiche. Evita protezioni solari che contengono la vitamina A. Essa, infatti, rende la pelle più sensibile alle radiazioni. Evita l'oxybenzone (usato spesso come filtro chimico), su cui ci sono attualmente pareri discordanti, ma sembrerebbe concorrere ad una maggiore fotosensibilizzazione, all'aumento di produzione di radicali liberi ed altre complicazioni. Nell'incertezza, evitiamolo!
Altri ingredienti da evitare perché dannosi per il corpo:
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Ethylhexyl Triazone
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Diethylhexyl Butamido Triazone
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Octyldimethyl-PABA (OD-PABA)
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Butyl Methoxydibenzoylmethane
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Ethylhexyl Salycinate
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4-Methylbenzyliden Camphor
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Ciclomethicone
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Dimethicone
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Dimethiconolo
I raggi solari si riflettono ovunque
Ricordati che le superfici riflettenti (sabbia asciutta, cemento, neve...) aumentano la quantità dei raggi UV intorno a te. Stesso discorso vale per l'acqua che riflette i raggi UV. E non farti ingannare! Se decidi di passare del tempo in acqua, proteggi lo stesso la tua pelle ed evita di restarci a lungo: sotto la superficie dell'acqua, infatti, la luce (e quindi la radiazione solare) filtra senza pietà.
Non lasciarti fregare dalle nuvole
Sembra un paradosso, ma le giornate nuvolose sono critiche perché i raggi UV possono penetrare attraverso le nubi, ingannandoci: non trascuriamo la protezione anche nelle giornate in cui il sole è nascosto!
Proteggiti anche in montagna
Proteggiamoci anche in montagna! La neve, infatti, riflette le radiazioni e, inoltre, ad altitudini elevate, esse aumentano notevolmente. Utilizza una crema solare con SPF alto e occhiali da sole, persino d'inverno!
Il doposole
Utilizzare un buon prodotto doposole è importante perché non solo contribuisce a darci sollievo rinfrescando la pelle, ma reidrata il nostro corpo, soprattutto nel caso di scottature.
In gravidanza
Anche le donne in dolce attesa possono godere dei benefici del sole, seguendo le stesse indicazioni fin qui descritte, con maggiore attenzione, se possibile.
Un effetto della gravidanza che talvolta si riscontra è la formazione del Cloasma gravico, conosciuto anche con in nome di “maschera della gravidanza”. Altro non è che un accumulo di melanina sottoforma di macchie nelle zone della fronte, del naso, e del labbro superiore. Anche se poi con il parto scomparirà, talvolta può ripresentarsi anche nel periodo successivo, perciò è bene seguire attentamente i consigli fin qua descritti (usare una crema ad alta protezione e/o indumenti anti-UV, evitare le ore più calde, usare un buon doposole...) durante e dopo la gravidanza.