Le 4 Posizioni ideali per allattare al seno
L'allattamento al seno pur essendo uno degli atti più naturali del mondo richiede comunque una certa pratica. Imparare a tenere e a sostenere il bambino in una posizione comoda sia per voi che per lui richiede un po' di pazienza e qualche giorno di prova ma visto che trascorrerete molte ore ad allattare vale la pena sperimentare per trovare una o più posizioni adatte a voi e al vostro bambino. Iniziamo con qualche suggerimento.
Per prima cosa cercate di sostenere bene il vostro corpo. Scegliete una sedia comoda con braccioli e utilizzate dei cuscini per dare un sostegno ulteriore a schiena e braccia. La maggior parte dei divani non danno abbastanza sostegno per essere usati durante l'allattamento. Quindi se scegliete il divano vi consigliamo di usare molti cuscini.
Qualunque sia la posizione che utilizzerete ricordatevi di non sforzare la schiena. È il bimbo che deve avvicinarsi al seno e non il contrario. Usate un poggiapiedi per evitare di piegarvi verso il vostro bambino. Anche un cuscino o una coperta spessa ripiegata sulle ginocchia possono aiutare a non incurvarsi.
Bisogna sostenere i seni durante l'allattamento poiché diventano più grandi e più pesanti quando sono pieni di latte. Di solito si utilizza la mano libera per sostenere il seno ponendo quattro dita sotto di esso ed il pollice in alto a fianco del seno. È importante tenere le dita almeno 2 centimetri distanti dal capezzolo e areola in modo che il bambino sia libero di succhiare bene.
Il neonato va sostenuto per bene in modo tale che si senta sicuro. Solo se il bambino si sente a proprio agio si nutrirà in modo efficiente. La testa, il collo, la schiena e i fianchi vanno tenuti in linea retta.
Essere rilassate vi aiuterà ad essere felici mentre allattate. Prima di iniziare prendete un paio di respiri profondi, chiudete gli occhi e fate pensierei positivi e calmanti. Ricordatevi di tenere vicino a voi un bel bicchiere d'acqua, latte o succo di frutta da bere mentre allattate. Rimanere idratati vi aiuterà a produrre latte e a sentrivi in forma.
Idealmente, il bambino decide che non ne ha abbastanza quando ha svuotato uno o entrambi i seni. Se per qualsiasi motivo avete bisogno di cambiare posizione del bambino prima della fine della poppata, vi basterà inserirgli delicatamente un dito nell'angolo della bocca. Sentirete un piccolo "pop": questo suono significa che avete interrotto l'aspirazione e potete tirare via il seno per spostare il piccolo sull'altro.
Passiamo adesso alle posizioni di allattamento più efficaci.
Posizione a culla
Questa posizione classica di allattamento consiste nell'appoggiare la testa del bambino sulla piega del gomito.
Sedetevi su una sedia provvista di braccioli per supportare il braccio o su un letto dove avrete posizionato dei cuscini. Appoggiate i piedi su uno sgabello, un tavolino, o una superficie rialzata per evitare di chinarvi verso il bambino. Il bimbo va tenuto in grembo (o su un cuscino posto sul grembo) e se volete allattare al seno destro, appoggiategli la testa nell'incavo del braccio destro.
Estendete l'avambraccio destro lungo la schiena del bimbo per sostenere il collo e la schiena e usate la mano destra per sostenere il sederino. Mantenete il fianco del bambino vicino al vostro corpo e le ginocchia sempre attaccate a voi, appena sotto il seno sinistro.
Il bimbo si troverà quindi in orizzontale con una leggera angolazione delle gambe. La posizione a Culla è consigliata per neonati di circa 1 mese di età che hanno muscoli del collo più forti. Alcune mamme sostengono infatti che in questa posizione sia più facile guidare la bocca del loro neonato al capezzolo se questo ha già sviluppato un po' di forza nei muscoli. Le donne che hanno avuto un parto cesareo invece possono sentire troppa pressione sull'addome in questa posizione.
Abbraccio trasversale
Questa posizione differisce dalla posizione a culla in quanto la testa del bambino non è più apoggiata nella piega del gomito ma nel palmo della mano della mamma. La posizione del bambino e il ruolo che svologono le braccia sono invertiti.
Se vuoi allattare al seno sinistro, appoggia il bambino sull'avambraccio destro e usa la mano destra per sostenergli la testa. Ruotate un po' la posizione del bimbo in modo che il suo petto e la pancia si trovino direttamente a contatto col vostro addome.
Questa posizione potrebbe essere ideale per i bambini più piccoli e per i neonati che hanno problemi ad iniziare la poppata. La mano che sorregge la testa aiuta infatti il piccolo ad attaccarsi al seno.
Posizione a Rugby
Come suggerisce il nome, in questa posizione il bambino viene posto sotto il braccio (sullo stesso lato dal quale si vuole allattare) come un pallone da rugby o una borsetta.
Per prima cosa posizionate il bambino al vostro fianco, sotto al braccio con la faccia rivolta verso il seno e il naso all'altezza del capezzolo. Appoggiate il braccio che sostiene il neonato su un cuscino che terrete in grembo e sostenete le spalle, il collo e la testa del bimbo con la mano. Usate l'avambraccio per sostenere la sua parte superiore della schiena. Guidate con gentilezza il bambino verso il capezzolo, ma senza spingerlo per evitare che si senta troppo costretto verso il seno ed inarchi la testa all'indietro. Si consiglia di provare questa posizione se avete avuto un taglio cesareo (per evitare che il bambino si appoggi tutto sulla pancia).
Questa posizione va bene anche per bambini molto piccolli e che hanno difficoltà ad attaccarsi. La presa e la mano consentono di guidare bene il bimbo verso il capezzolo.
Posizione sdraiata di lato
Vi consigliamo di allattare da sdraiate se vi state riprendendo da un parto cesareo, se sedute vi trovate un po' a disagio, oppure se state allattando nel letto di notte o durante il giorno.
Questa posizione è particolarmente rilassante perché il supporto del letto sostiene il bambino senza che la mamma debba sforzare le braccia. Imparare ad allattare da sdraiate può essere quindi molto utile anche di giorno, ogni volta che sentite l'esigenza di fare un pisolino o anche solo di rilassarsi un po'. Se è possibile potete chiedere al vostro partner di appoggiare alcuni cuscini dietro di voi per supportarvi meglio.
Potete mettere un cuscino sotto la testa e le spalle, ed uno tra le ginocchia un po' piegate. L'obiettivo è sempre quello di mantenere schiena e fianchi in linea retta. Con il bambino rivolto verso di voi, posizionategli la testa all'altezza del seno, col nasino in linea col capezzolo. Se il bambino ha bisogno di stare più in alto e più vicino al vostro seno, posizionate un piccolo cuscino o ripiegategli una coperta sotto la testa. Ricordatevi che il bimbo non deve sforzarsi per raggiungere il capezzolo, e voi non dovete inarcarvi verso di lui. Potrebbe essere necessario sollevare un po' di seno con le dita. Usate una qualsiasi delle mani mentre con l'altra potete accarezzare o tenere vicino a voi il neonato.